Lunedì, 30 Agosto 2021 07:44

Qui rido io

mercoledì 15 settembre

inizio spettacoli ore 19:15 - 21:30

Qui rido io, il film diretto da Mario Martone, è incentrato sulla figura del celebre attore e commediografo Eduardo Scarpetta, interpretato da Toni Servillo, nonché padre di un altro grande del panorama teatrale italiano, Eduardo De Filippo. Scarpetta è stato una figura chiave del teatro italiano, che ha messo in scena opere diventate presto elementi storici saldi nella cultura nostrana e che l'hanno consacrato come uno dei grandi maestri della risata del Bel Paese. Una vita dedicata al palcoscenico, che gli ha portato successi, ma anche controversie, memorabile infatti la diatriba con Gabriele D'Annunzio per una versione parodiata del Vate ne Il figlio di Iorio. Lo stesso De Filippo, suo figlio, non ha mai parlato di lui in termini di padre, ma ha sempre definito il genitore un grande attore, come se la grandezza attoriale di Scarpetta superasse il legame di familiarità tra i due.
Published in Film
Venerdì, 28 Maggio 2021 10:53

Il cattivo poeta

da GIOVEDI 3 a MERCOLEDI 9 GIUGNO 2021

inizio spettacolo ore 18:45 - 20:45

venerdì e martedì biglietto ridotto per tutti

Il cattivo poeta, film diretto da Gianluca Jodice, è un biopic incentrato su Gabriele D'Annunzio, interpretato da Sergio Castellitto. Il film racconta gli ultimi anni di vita del poeta-vate, delineando il ritratto di uno dei personaggi più rilevanti della letteratura italiana e della storia del nostro Paese. Siamo nel 1936 e Giovanni Comini (Francesco Patanè) è stato appena promosso al ruolo di federale, divenendo il più giovane in Italia a ricoprire questa carica. A favorirlo è stato Achille Starace (Fausto Russo Alesi), il segretario del Partito Fascista, secondo solo a Mussolini e mentore di Comini. Il primo incarico affidato al giovane federale è quello di recarsi a Roma, dove gli viene ordinato di vegliare su Gabriele D'Annunzio, cosicché lo scrittore, ormai anziano, non possa creare alcun problema e nuocere a nessuno. La missione è delicata, perché il Vate negli ultimi tempi ha mostrato un temperamento molto inquieto, tanto da turbare il Duce, preoccupato che il poeta possa compromettere i rapporti con la Germania nazista.

Comini si reca al Vittoriale, dove risiede D'Annunzio, ignaro che l'incarico affidatogli appartiene a un disegno politico molto più grande. Trascorrendo sempre più tempo in compagnia del poeta, il federale, ammaliato dalle parole di D'Annunzio, inizierà a dubitare di se stesso e del Partito, mettendo a repentaglio la sua nascente carriera politica.
Published in Film
Web Agency Calabria

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella pagina di policy & privacy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information