Martedì, 31 Agosto 2021 15:38

Dune

Sabato 25 e Domenica 26
speciale coffee time: spettacolo extra ore 15:00
IL CAFFE' LO OFFRIAMO NOI!

Dune, film diretto da Denis Villeneuve, è ambientato in un lontano futuro, controllato da un impero interstellare, nel quale vige una sorta di feudalesimo e ogni feudo è governato da una casa nobiliare. Racconta la storia del giovane Paul (Thimothée Chalamet), rampollo della casata degli Atreides, che si trasferisce sull'inospitale pianeta Arrakis, noto come Dune, insieme al padre, il Duca Leto (Oscar Isaac), alla madre Lady Jessica (Rebecca Ferguson) e alcuni consiglieri. Leto ha preso in gestione il pianeta nella speranza di scovare un posto sicuro, adatto alla sua famiglia e alla sua comunità. Dune, però, è sotto il mirino di tutte le forze dell'universo, decise a ottenerne il suo dominio per una rarità che cresce solo sul suo suolo. Si tratta di una preziosa risorsa, esistente solo qui, che permette a chi la possiede di sbloccare il più grande potenziale umano; infatti, chi assume questa spezia può viaggiare nello spazio, ottenere capacità sovrumane e può vivere più a lungo. L'estrazione di questa materia prima, però, non è ostacolata soltanto dai vari nemici di Leto, che cercheranno di tendergli più di una trappola, ma anche da enormi vermi della sabbia e dai Fremen, popolo nativo di Dune, che abita i deserti più profondi del pianeta.

Inoltre, il controllo esclusivo di questa materia prima scatenerà una vera e propria guerra, ma solo chi riuscirà a superare le proprie paure e a sopravvivere su Dune potrà ottenete la sostanza più ambita dell'universo. Il giovane Paul, ignaro del suo destino, si ritroverà al centro di questo scontro, nel corso del quale compirà grandi gesta.
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Martedì, 04 Febbraio 2020 14:41

1917

da giovedi 6 a mercoledi 12 Febbraio

unico spettacolo ore 21:30

venerdì e martedì biglietto ridotto per tutti

TRAMA 1917

1917, il film diretto da Sam Mendes, racconta un anno cruciale della Prima guerra mondiale, il 1917, dal punto di vista di due giovani caporali britannici, Schofield (George MacKay) e Blake (Dean-Charles Chapman). Appartengono entrambi all'ottavo battaglione e prima di essere camerati, sono innanzitutto amici. Non stupisce quindi che vengano scelti proprio loro due, insieme, per portare a termine un'ardua missione: attraversare l'ostile territorio nemico per consegnare un messaggio a un battaglione di 1600 uomini, tra cui il fratello di Blake, Joseph (Richard Madden). Così facendo, impedirebbero ai soldati di cadere in una trappola mortale, ordita dai nemici tedeschi. L'impresa è al limite del possibile, perché il tempo per svolgerla è poco e il territorio da attraversare è impervio. La loro rotta è a sudest e il loro equipaggiamento base è fornito anche di mappe e torce. I due soldati dovranno raggiungere il battaglione accampato nei pressi di Écouste e consegnare l'avvertimento del generale Erinmore (Colin Firth) al colonnello Mackenzie (Benedict Cumberbatch).

I due si imbarcano in quella che sembra una missione suicida, nella quale i Tedeschi e il tempo sono i loro nemici giurati. Nonostante la loro amicizia venga messa a dura prova dalle difficoltà incontrate lungo il cammino, Blake e Schofield riusciranno a consegnare il messaggio prima che sia troppo tardi?

PANORAMICA SU 1917

La storia del mondo è fatta di tanti anni che si susseguono senza particolari sussulti e alcuni in cui sembrano concentrarsi energie, rivoluzioni, grandi cambiamenti. Lo stesso che accade nel microcosmo delle nostre vite, insomma, con alcuni giorni diversi dagli altri, in cui sembra che il tempo viaggi più velocemente. Una di queste date è il 1917, anno cruciale per la storia della Prima guerra mondiale, con l’entrata in guerra degli Stati Uniti, la rivoluzione bolscevica e la conseguente uscita dal conflitto della Russia, pochi anni dopo diventata Unione Sovietica. In questi anni di omaggi e ricordi, a un secolo dalla Grande Guerra, il britannico Sam Mendes racconta nel suo film, 1917, un momento poco conosciuto, a suo modo piccolo, ma emblematico e cruciale per le battaglie di trincee del fronte occidentale. Come accaduto per la Seconda guerra mondiale a Christopher Nolan in Dunkerque, Mendes ha voluto omaggiare la generazione dei suoi nonni, rievocare la memoria dei racconti tramandati di generazione in generazione nella sua famiglia. In particolare in 1917 prende spunto dai racconti del nonno paterno, Alfred Mendes, scrittore impegnato per due anni sul fronte delle Fiandre.

A due soldati britannici impegnati nel nord della Francia, molto giovani come tanti loro commilitoni della classe del ’99, venne affidata nel culmine della guerra - siamo nella primavera ’17 - la rischiosa missione di attraversare il territorio nemico per avvisare un loro battaglione di un’imminente imboscata dei tedeschi. Una missione quasi disperata, per salvare 1600 soldati britannici.

Sam Mendes è uno dei grandi autori del cinema britannico contemporaneo, vincitore dell’Oscar per il suo esordio American Beauty, capace poi di dirigere negli ultimi anni alcuni capitoli convincente della serie di 007, ma prima (e soprattutto) alcuni gioielli come Era mio padre, Revolutionary Road, Jarhead, American Life. In carriera non è stato molto prolifico, ha realizzato otto film (con 1917) in vent’anni.

I due giovani sono interpretati da George MacKay, visto in Captain Fantastic e come protagonista di The Kelly Gang, e Dean-Charles Chapman, impegnato nel West End londinese come Billy Elliot nella versione musical, nonché presente nelle ultime stagioni de Il trono di spade.

Non stupisce che Mendes abbia anche scritto la sceneggiatura di questa storia così personale, insieme alla trentenne scozzese Krysty Wilson-Cairns, fra le sceneggiatrici della versione a fumetti (e dell’ultima stagione televisiva) di Penny Dreadful.

Fra gli interpreti anche i più noti e affermati Colin Firth, Benedict Cumberbatch, Mark Strong, oltre a Richard Madden (Il trono di spade) e l’irlandese Andrew Scott, diventato attore di culto dopo il ruolo di Moriarty nella serie Sherlock per la BBC e quello di un prete molto attraente in Fleabag.

Il direttore della fotografia è il grande Roger Deakins, quattordici candidature all’Oscar senza mai vincerne neanche uno.
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Martedì, 17 Luglio 2018 09:21

12 Soldiers

da Giovedì 19 a Domenica 22 Luglio

inizio spettacoli ore 20:00 - 22:15

Venerdì biglietto 4,50€

Ispirato al libro di Doug Stanton "Horse Soldiers", 12 Soldiers, il film diretto da Nicolai Fuglsig, racconta dei primissimi soldati americani che si fecero strada in Afghanistan a pochi giorni dall'attacco delle Torri Gemelle di New York.

Si tratta di una vicenda poco nota e diffusa solo da qualche tempo.
All'indomani degli attentati dell'11 settembre 2001, infatti, un gruppo di 12 uomini (Michael Shannon, Michael Peña, Trevante Rhodes, Geoff Stults, Thad Luckinbill, Austin Stowell, Ben O'Toole, Austin Hébert, Kenneth Miller, Kenny Sheard e Jack Kesy) paramilitari della CIA e delle forze speciali statunitensi, partono volontariamente per l'Afghanistan.

Si tratta dell'unità speciale Alpha 595, guidata dal Capitano Mitch Nelson (Chris Hemsworth), ed è questa operazione la prima risposta del governo statunitense all'attacco che sconvolse la nazione come mai prima di allora. Mentre l'intero paese è ancora sotto shock, loro sono pronti a tutto e con coraggio affrontano una situazione pericolosissima e contro un nemico terribile, avventurandosi nell'ignoto, in un territorio selvaggio e desolato.

Alle spalle si lasciano famiglie, amici e vite private, completamente ignari del destino che li attende.
Il rischio di non tornare più a casa è molto alto, e loro lo sanno. L'obiettivo della missione è quello di aiutare i combattenti ribelli autoctoni a conquistare la città di Mazar-i-Sharif e far cadere i talebani, il loro nemico comune. L'Afghanistan è uno dei territori più pericolosi del mondo, infido, montuoso e ripido, dove ci si muove solo attraverso muli o cavalli, controllato da 50000 talebani fondamentalisti, muniti di carrarmati e lanciarazzi letali. La lotta per la sopravvivenza è spietata, anche a causa della notevole differenza numerica, e c'è un unico modo per tornare a casa vivi: vincere.

I 12 soldati non sono gli unici a voler contrastare i talebani, perché anche l'Alleanza del Nord (una debole coalizione militare afgana nata nel 1996) è determinata a raggiungere lo stesso obiettivo. Ma per sancire una vera e propria alleanza è necessario guadagnarsi la fiducia del loro leader, il generale Abdul Rashid Dostum (Navid Negahban), superando le barriere linguistiche e culturali che separano i due eserciti. Così gli americani, abituati a tecnologie militari all'avanguardia, dovranno adottare le tattiche a cavallo dei soldati afgani, per loro inusuali. Nonostante tutto, tra loro nascerà un legame fortissimo basato sul rispetto reciproco, uniti contro un nemico terribile e spietato.
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Mercoledì, 27 Maggio 2015 19:45

FURY

Giovedì 16 e Venerdì 17 Luglio inizio spettacoli ore 20,00 - 22,30 trama Nell'aprile del 1945, mentre gli Alleati sferrano l'attacco decisivo in Europa, un agguerrito sergente, Wardaddy, comanda un carro armato Sherman e il suo equipaggio di cinque uomini in una missione mortale dietro le linee nemiche. In inferiorità numerica e disarmato, Wardaddy e i suoi uomini saranno protagonisti di gesta eroiche per colpire al cuore la Germania nazista.
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Web Agency Calabria

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