PROSSIMAMENTE

Lupin III - The First, il film diretto da Takashi Yamazaki e Takashi Zamazaki, basato sul famoso franchise di Lupin III, è il primo film in animazione 3D CGI su Lupin. L'amato ladro ideato da Monkey Punch nel 1967, è stato il protagonista di numerosi romanzi, manga, trasposizioni cinematografiche e televisive ed è diventato nel tempo una vera e propria icona.

Anche questa volta Lupin si ritroverà coinvolto in una nuova avventura, che lo porterà da Parigi al Brasile, per provare a rubare l'unico tesoro che il suo antenato non è riuscito a trafugare. Si tratta del Diario di Bresson, un vero oggetto del mistero che contiene segreti ben celati e mai rivelati. Lupin, la sua banda e la sua nuova complice - l'esperta di archeologia Laetitia - non sono gli unici sulle tracce del prezioso manoscritto, infatti anche una perfida organizzazione vuole impossessarsene.

In questo film l'iconico personaggio abbandona le sue radici per apparire in un'inedita veste grafica. Ritroveremo infatti tutti i personaggi da Lupin a Jigen, Goemon, Fujiko e il commissario Zenigata, con fattezze filtrate dal fotorealismo della computer grafica. In questa nuova avventura Lupin III avrà a che fare con una donna di nome Leticia e dovrà scoprire i segreti del Diario di Bresson, legati all'eredità di suo nonno Lupin I.
da DOMENICA 30 AGOSTO A MARTEDI 1 SETTEMBRE

spettacolo ore 18:15

BIGLIETTO UNICO 5€

Sonic, film diretto da Jeff Fowler, è incentrato sull'omonimo personaggio dei videogames, l'alieno blu dalle sembianze di un riccio con il potere della supervelocità e, inoltre, sa saltare molto in alto e usare l'energia cinetica per combattere. L'ufficiale del dipartimento di polizia di San Francisco, Tom Wachowski (James Marsden), diventato sceriffo di Green Hills, nel Montanta, si reca a San Francisco per aiutare Sonic, extraterrestre sfuggito alla cattura del governo grazie alla sua velocità, a sconfiggere uno scienziato pazzo, il Dr. Ivo Robotnik (Jim Carrey).
Stagione Teatrale 2020

Mercoledì 22 Aprile

Carlo Buccirosso e Rosalia Porcaro in
"La rottamazione di un italiano perbene"

ore 21:00

BIGLIETTI:
- poltrona 25€
- poltronissima 30€

Alberto Pisapìa, ristoratore di professione, gestisce un ristorante di periferia sull’orlo del fallimento. Sposato con Valeria Vitiello, donna sanguigna dal carattere combattivo, è padre di Anna e Matteo: la prima anarchica e irascibile, l’altro riflessivo e pacato.

Alberto vive da quasi quattro anni una situazione di grande disagio psichico, un vero e proprio esaurimento nervoso, a causa della crisi economica del Paese e in seguito a una serie di investimenti avventati, consigliati dal fratello Ernesto, suo avvocato e socio in affari. Alberto, ormai indeciso se farla finita con la propria vita o con quella della suocera, sarà aiutato solo dall’amore della moglie Valeria, e dei figli Anna e Matteo, che si prodigheranno per salvare la vita di un onesto contribuente di ‘iniquitalia’.
Martedì 25 AGOSTO 2020
spettacolo ore 18:15

BIGLIETTO UNICO 5€

Il Richiamo della Foresta, film diretto da Chris Sanders, è basato sull'omonimo romanzo di Jack London.È la storia di un cane di nome Buck, che vive come animale domestico in California, conducendo un'esistenza tranquilla. Per una serie di tristi eventi, durante la Corsa all'oro del 1890, Buck si ritrova a dover affrontare il selvaggio territorio dell'Alaska e la sua vita cambia drasticamente. Ora è un cane da slitta e da semplice recluta del gruppo ne diventerà il leader. Quest'avventura gli permetterà di capire chi è e trovare il suo posto nel mondo.

PANORAMICA SU IL RICHIAMO DELLA FORESTA

Il richiamo della foresta è l'esordio alla regia di cinema dal vero per Chris Sanders, storico regista e storyboard artist dell'animazione: a partire dal suo lavoro più celebre in Disney, Lilo & Stitch, per finire alle creazioni in DreamWorks Animation, come Dragon Trainer e I Croods. Non che questo film lasci del tutto l'animazione fuori dalla porta: il cane Buck è infatti chiaramente animato in CGI, senza disdegnare peraltro una marcata espressività cartoon. Il modello 3D è basato su un cane dello stesso regista, preciso incrocio di un San Bernardo e di un Collie scozzese, esattamente quello descritto da London nel suo romanzo breve.

Il libro fu pubblicato nel 1903, divenendo quasi immediatamente un classico adorato tuttora, tradotto in 47 lingue. Crudo il necessario, epico, segue il progressivo ritorno alle leggi della natura da parte di un cane nato in cattività. Il successo del lavoro fu tale che Jack London si mise immediatamente all'opera su una vicenda inversa, Zanna Bianca (1906), dove invece il cane protagonista passa da selvatico ad addomesticato.

Diversi gli adattamenti sotto forma di audiovisivo: si cominciò addirittura all'epoca del muto, con un film del 1923 a cura degli Hal Roach Studios, ma fu necessario attendere il 1935 per il celebre Il richiamo della foresta di William Wellman con Clark Gable, nel ruolo del cercatore d'oro Jack Thornton, uno dei pochi amici che Buck incontra nella sua violenta avventura. Trascorsero quasi quarant'anni prima che Hollywood azzardasse una nuova versione, questa volta collocando Charlton Heston nella parte di Thornton, in un Richiamo della foresta (1972) diretto da Ken Annakin. Cosa curiosa, pare che la versione più fedele al romanzo sia stata realizzata per il piccolo schermo, proprio con il partner di Harrison Ford in Blade Runner, Rutger Hauer: The Call of the Wild Dog of the Yukon risale al 1996 ed è stato apprezzato dai più filologi.

Le riprese di questo Richiamo della foresta sono iniziate nell'agosto del 2018, con alcuni reshoot che probabilmente si sono protratti fino alla primavera del 2019, visto che Ford mostrava in quel periodo ancora il barbone del suo Jack. La sceneggiatura questa volta poggia sulle spalle di Michael Green, che per Harrison ha già scritto Blade Runner 2049 ed è inoltre responsabile della serie American Gods, oltre ad aver affrontato altri due importanti adattamenti da classici letterari anglosassoni: Assassinio sull'Orient Express e il prossimo Assassinio sul Nilo.
PROSSIMAMENTE

Si vive una volta sola, il film diretto da Carlo Verdone, racconta di un quartetto di medici tanto abili in sala operatoria - visto che persino il Papa si affida alle loro cure - quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata. Un team formato dal professor Umberto Gastaldi (Carlo Verdone), la grintosa strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta), l’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo) e il suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora), grande amante delle donne. Professionisti ed esperti, ma anche divertenti e abili ideatori di scherzi, cosa che li rende una squadra più che un'équipe medica. La loro vittima preferita è Amedeo, permaloso e abbastanza ingenuo da arrivare a credere un po' a tutto. Tante le beffe dei colleghi ai suoi danni: la mamma che arriva a casa sua nel bel mezzo di una "serata galante", la rimozione della sua auto parcheggiata e perfino un giornalista di un importante quotidiano che vuole intervistare proprio lui, l'anestesista. Ma questa vita così piena di spietati scherzi sa essere davvero crudele ed è così che Umberto, Lucia e Corrado scoprono che il loro amico e collega è gravemente malato. Invece di avvisarlo immediatamente della sua situazione clinica, decidono di partire tutti quattro per un viaggio on the road tra le spiagge del Sud, dato che nessuno ha il coraggio di dire ad Amedeo la verità. Una serie di situazioni surreali, incontri improvvisi e confessioni inaspettate renderanno questo viaggio un'avventura unica e indimenticabile.
da giovedi 6 a mercoledi 12 Febbraio

unico spettacolo ore 21:30

venerdì e martedì biglietto ridotto per tutti

TRAMA 1917

1917, il film diretto da Sam Mendes, racconta un anno cruciale della Prima guerra mondiale, il 1917, dal punto di vista di due giovani caporali britannici, Schofield (George MacKay) e Blake (Dean-Charles Chapman). Appartengono entrambi all'ottavo battaglione e prima di essere camerati, sono innanzitutto amici. Non stupisce quindi che vengano scelti proprio loro due, insieme, per portare a termine un'ardua missione: attraversare l'ostile territorio nemico per consegnare un messaggio a un battaglione di 1600 uomini, tra cui il fratello di Blake, Joseph (Richard Madden). Così facendo, impedirebbero ai soldati di cadere in una trappola mortale, ordita dai nemici tedeschi. L'impresa è al limite del possibile, perché il tempo per svolgerla è poco e il territorio da attraversare è impervio. La loro rotta è a sudest e il loro equipaggiamento base è fornito anche di mappe e torce. I due soldati dovranno raggiungere il battaglione accampato nei pressi di Écouste e consegnare l'avvertimento del generale Erinmore (Colin Firth) al colonnello Mackenzie (Benedict Cumberbatch).

I due si imbarcano in quella che sembra una missione suicida, nella quale i Tedeschi e il tempo sono i loro nemici giurati. Nonostante la loro amicizia venga messa a dura prova dalle difficoltà incontrate lungo il cammino, Blake e Schofield riusciranno a consegnare il messaggio prima che sia troppo tardi?

PANORAMICA SU 1917

La storia del mondo è fatta di tanti anni che si susseguono senza particolari sussulti e alcuni in cui sembrano concentrarsi energie, rivoluzioni, grandi cambiamenti. Lo stesso che accade nel microcosmo delle nostre vite, insomma, con alcuni giorni diversi dagli altri, in cui sembra che il tempo viaggi più velocemente. Una di queste date è il 1917, anno cruciale per la storia della Prima guerra mondiale, con l’entrata in guerra degli Stati Uniti, la rivoluzione bolscevica e la conseguente uscita dal conflitto della Russia, pochi anni dopo diventata Unione Sovietica. In questi anni di omaggi e ricordi, a un secolo dalla Grande Guerra, il britannico Sam Mendes racconta nel suo film, 1917, un momento poco conosciuto, a suo modo piccolo, ma emblematico e cruciale per le battaglie di trincee del fronte occidentale. Come accaduto per la Seconda guerra mondiale a Christopher Nolan in Dunkerque, Mendes ha voluto omaggiare la generazione dei suoi nonni, rievocare la memoria dei racconti tramandati di generazione in generazione nella sua famiglia. In particolare in 1917 prende spunto dai racconti del nonno paterno, Alfred Mendes, scrittore impegnato per due anni sul fronte delle Fiandre.

A due soldati britannici impegnati nel nord della Francia, molto giovani come tanti loro commilitoni della classe del ’99, venne affidata nel culmine della guerra - siamo nella primavera ’17 - la rischiosa missione di attraversare il territorio nemico per avvisare un loro battaglione di un’imminente imboscata dei tedeschi. Una missione quasi disperata, per salvare 1600 soldati britannici.

Sam Mendes è uno dei grandi autori del cinema britannico contemporaneo, vincitore dell’Oscar per il suo esordio American Beauty, capace poi di dirigere negli ultimi anni alcuni capitoli convincente della serie di 007, ma prima (e soprattutto) alcuni gioielli come Era mio padre, Revolutionary Road, Jarhead, American Life. In carriera non è stato molto prolifico, ha realizzato otto film (con 1917) in vent’anni.

I due giovani sono interpretati da George MacKay, visto in Captain Fantastic e come protagonista di The Kelly Gang, e Dean-Charles Chapman, impegnato nel West End londinese come Billy Elliot nella versione musical, nonché presente nelle ultime stagioni de Il trono di spade.

Non stupisce che Mendes abbia anche scritto la sceneggiatura di questa storia così personale, insieme alla trentenne scozzese Krysty Wilson-Cairns, fra le sceneggiatrici della versione a fumetti (e dell’ultima stagione televisiva) di Penny Dreadful.

Fra gli interpreti anche i più noti e affermati Colin Firth, Benedict Cumberbatch, Mark Strong, oltre a Richard Madden (Il trono di spade) e l’irlandese Andrew Scott, diventato attore di culto dopo il ruolo di Moriarty nella serie Sherlock per la BBC e quello di un prete molto attraente in Fleabag.

Il direttore della fotografia è il grande Roger Deakins, quattordici candidature all’Oscar senza mai vincerne neanche uno.
Mercoledì 4 Marzo
ore 21:00

BIGLIETTI:
- poltrona 15€
- poltronissima 20€

Questa nuova commedia è ambientata negli anni 80' l'argomento è attualissimo. In quegli anni i giovani universitari si indirizzavano tutti o quasi verso la facoltà di giurisprudenza, per diventare dei futuri avvocati, anche allora, molti laureandi dopo aver fatto il praticantato, cominciavano la professione. Erano tanti (come oggi tantissimi) alcuni, costretti, cambiavano attività e altri senza neanche laurearsi si spacciavano per tali. Essendo gli avvocati tanti, a volte i clienti erano difficili da recuperare, per questo alcuni si davano anche alla politica, del resto anche oggi. Il nostro protagonista Vincenzo non ha la laurea e usufruisce della laurea di un suo cognato (detto zio Giacomino), marito di sua sorella Giulietta...
SABATO 22 AGOSTO 2020

spettacoli ore 20:15 - 22:30

BIGLIETTO UNICO 5€

La Dea Fortuna, il film diretto da Ferzan Ozpetek, vede protagonista Alessandro (Stefano Accorsi) e Arturo (Edoardo Leo), insieme da più di 15 anni. Come molte coppie di lunga data, anche la loro, mossa all'inizio da un forte vento di passione, si è trasformata col tempo. I momenti focosi sono diminuiti, lasciando spazio a un grande affetto. Ultimamente, però, il loro legame sembra non riuscire più a superare alcun ostacolo, trascinando il loro rapporto in una logorante crisi relazionale. Un giorno Annamaria (Jasmine Trinca), la migliore amica di Alessandro lascia in custodia a lui e al suo compagno i due figli e l'improvviso arrivo dei bambini nelle loro vite dà una svolta alla coppia e alla noiosa routine in cui sono caduti. Alessandro e Arturo arrivano a compiere una scelta totalmente folle..ma ogni grande amore nasconde in sé un briciolo di pazzia.
Stagione Teatrale 2020
Giovedì 13 Febbraio

Biagio Izzo in

"Tartassati dalle tasse"

ore 21:00

BIGLIETTI:
- poltrona 25€
- poltronissima 30€

Quante volte anche la nostra coscienza di pur buoni ed onesti cittadini ha segretamente partorito concetti del genere? Il problema, però, è che se poi davvero ragionassimo tutti quanti sempre così, come e perché mai le cose potrebbero veramente funzionare?

Sarà costretto improvvisamente a domandarselo anche Innocenzo Tarallo, 54 anni ben portati, napoletano, imprenditore nel settore della ristorazione: il classico “self made man”, che da nipote e figlio di baccalaiuolo si ritrova ora proprietario orgoglioso di un ristorante internazionale di sushi all’ultima moda. E che dopo tanti sacrifici avrebbe voluto ora godersi anche un po’ la vita; magari anche grazie a qualche piccola “furbizia” di contribuente…

E che si ritroverà invece in balia di mille peripezie e problemi. Soprattutto costretto a risolvere il quesito che angustia la stragrande maggioranza di noi: come è possibile che due parole che da sole evocano così tanta bellezza: “Equità” e “Italia”, quando si uniscono si contraggono dolorosamente come chi è in preda alla più dolorosa delle coliche addominali?
Web Agency Calabria

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella pagina di policy & privacy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information